La chiesa di san francesco 1931

La costruzione di una chiesa per il conforto spirituale era prevista fin dall'inizio nel quadro generale del grande complesso ospedaliero, ma per mancanza di fondi non era ancora stato possibile realizzarla. L'iniziativa fu presa dal Cappellano Maggiore, il Cappuccino Gianfranco da Lagnasco che si diede da fare per reperire i fondi necessari. Venne quindi costituita una commissione presieduta dall'arcivescovo G. Signori, ma la morte in poco tempo sia dell'arcivescovo che del frate rallent๒ il tutto. Fortunatamente l'iniziativa venne ripresa nel 1927 da Padre Francesco Saverio, succeduto a Padre Gianfranco e dal nuovo Arcivescovo Carlo Dalmazio Minoretti. Il primo novembre del 1928 venne posta la prima pietra e l'11 luglio del 1931 la chiesa progettata da Ettore Musso si poteva dire terminata.

 

 

 

La chiesa ่ ispirata alla sobria architettura romanica, la facciata nella parte centrale ่ composta da un elegante innalzo con una grande trifora sopra il portale e ai lati due monofore. L'interno conserva varie opere d'arte provenienti dalla soppressa chiesa di San Colombano, dall'ospedale di Pammatone e dalla chiesa di Santa Caterina in Portoria.

 

 

Si accede alla chiesa, che ่ posta sopraelevata in cima al vialone principale, attraverso una doppia scalinata con al centro una nicchia nella quale ่ posta una statua dell'Immacolata proveniente dall'ospedale dei Cronici di un ignoto scultore lombardo del XVII secolo.                              

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