Il 1° Gennaio del 1758 venne posta la prima pietra alla presenza del Doge Gian Giacomo Grimaldi e dell'Arcivescovo di Genova Giuseppe Maria Saporiti. Otto anni dopo l'imponente edificio era terminato. La spesa complessiva fu di oltre seicentomila lire tutta sostenuta da privati
Atrio e scalone dell'ospedale costruiti nel 1766 |
Il settecentesco colonnato e il cortile dell'ospedale |
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Nel 1780 Carlo Giuseppe Ratti così descrisse nella sua "Guida" il nuovo Ospedale: "La sua facciata in presente è di 230 palmi, e tutto il circuito 2020. Lungo 70 palmi è il portico, e per una nobile scalinata si ascende ad un cortile fornito di numerose colonne, lungo 720, e largo 200 palmi, con una infermeria a dritta lunga 380, sopra la quale altra ne gira, che con altre tre nuove in un perfetto quadrato unendosi ha il circuito di palmi 1000. Le officine, i magazzini, le abitazioni pe' Direttori, Medici, Religiosi, ed altri Ministri sono in gran numero. Le Spezierie sono assai linde, ben conservate, e tutte dipinte, e la Vergine in atto di misericordia, che in una di esse in marmo lavorata si mira, è del Ponsonelli. Vi sono anche le scuole di Medicina, Anatomia e Chirurgia. In somma v'ha quanto ad un magnifico Ospedale si conviene. " |
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